29 aprile 2008

involtini jazz

certo che ne fai di baccano
disse lei entrando nella stanza
lui stava silenziosamente
(secondo i suoi canoni) cenando
un leggero jazz scaldava l'ambiente
e lui picchiettava freneticamente
un piede a tempo sulla gamba del tavolo
una forchetta swing sul bicchiere
e a ben pensarci anche le mandibole
seguivano un invisibile spartito
con una tenacia maniacale
la ragazza cercava di sottrarsi
a quel sincopato ritmo di involtini,
patate al forno e vino
a un certo punto sbottò

. <--------------- l'autore si fa una birra

ma devi proprio masticare a bocca aperta?!?
non sto masticando, sto suonando, non senti?
certo che sento (e me lo chiede pure)

non che le desse realmente fastidio il suono
era più l'immagine
ad ogni battuta-masticata
un orrendo involtino rosso vino
impastato di patate al forno
le si rivoltava in testa
uno strano senso di nausea
la prendeva sin dal basso
salendo pian piano

non riusciva più a trattenersi
tutto quel ruminare le pulsava sulle tempie
i peli dritti, i brividi del freddo
corse in bagno, conosceva quella sensazione

solo rientrando nella sala
notò con stupore il luccichio invitante
dei coltelli appesi alla parete della cucina

non finì neanche di masticare
picchiettava ancora, sembrava continuare
anche da morto
il suo inerte corpo di lucertola ancora si dibatteva spasmodicamente
quando accecata dal frastuono
decise di farlo a pezzi
di farne
involtini

mai avrebbe pensato di poter mangiare
il suo uomo
il suo amante
prima d'allora

a tavola mangiava
coi suoi invitati
i Suoi involtini

uno strano formicolio alla gamba
il piede che tremava
le mani pure

c'era del jazz
quando prese la forchetta
e cominciò a picchiettare
con sommo fastidio degli invitati

. <--------------- 2°birra (di festeggiamento)

3 commenti:

Vevvi ha detto...

wow...!
ma è ironicamente raccapricciante.

Anonimo ha detto...

ho paura

gordon ha detto...

è un principio conosciuto ormai da secoli, lo stesso con cui i guerrieri mangiando il cuore del nemico ne assimilavano il potere. solo che invece di essere più forte in battaglia lei ha imparato la batteria jazz.
scherzi a parte si, un po' di paura la capisco