cammino in equilibrio
sul filo dei miei giorni
incurante del baratro
insensibile al vento
forse è più il vento
a essere insensibile a me
mi attraversa senza spostarmi
senza mai riuscire a farmi oscillare
solo il filo oscilla
ed io con lui
come fossimo una cosa sola
come se io non esistessi
forse per la prima volta
non sento la necessità
di buttarmi da una parte
di cedere alla paura dell'incertezza
di autocondannarmi
per sceglermi la condanna
respiro il vento che è in me
mi riempo i polmoni
di aria leggera
rarefatta
vuota
pura
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