21 novembre 2007

la cocciutaggine

ora non crediate che farò un lavoro tipo "il decalogo", ma non si sa mai. per il momento comincio con quello che mi è successo e se troverò altri avvenimenti che si prestano proseguirò.
giusto qualche giorno fa mi sono ritrovato in un posto desolato e sperduto, ad un ora imprecisata della notte, senza pullman ne soldi per un taxi. la temperatura, ho saputo dopo, si aggirava tra i -2 e lo 0, anche se quello potevo intuirlo da solo. il posto in questione è il fondo di via stradella, dopo il supermarket. con entusiasmo e pieno di volontà comincio a camminare in direzione casa, sporgendo il pollicione quando sentivo una macchina venirmi alle spalle... niente, non uno che si sia fermato... saranno i capelli, o la giacca, oppure il sacchetto di nylon azzurro che tenevo in mano, fatto sta che nessuno mi ha fatto salire. fa niente, il mio entusiasmo rimaneva immutato... finché, giunto in via bligny, già in odore di casa, mi accorgo con l'incredulità tipica di chi sa che la sensazione che ha avuto voleva dire proprio quello che temeva, che il minuscolo oggettunculo che avevo amorevolmente (e prudentemente) infilato in una scarpa non occupava più la sua postazione. si era tragicamente sfilato al ritmo del mio passo deciso, finendo in non si sa quale meandro dell'amata città. mi è venuto da piangere. non mi ricordo se una lacrima è scesa davvero, ma certamente ci è mancato poco. non potevo non fare niente, lasciare che il fato decidesse tanto crudelmente della mia serata, così mi sono voltato e, guardando per terra, ho ripreso la strada da cui provenivo. sono tornato fino al fondo di via stradella, da dove ero partito, e poi di nuovo indietro, camminando come i lupi, ricalcando le mie stesse impronte impresse dalla memoria sull'asfalto. alla fine l'ho trovato in via cigna, non troppo lontano da dove mi ero accorto di non averlo più. ma per favore, niente bestemmie, niente commenti sui chilometri sprecati, dato che se non fossi tornato con i piedi esattamente da dove sono partito, probabilmente avrei potuto girare 20 volte via cigna senza trovarvi nulla. e se mi fossi fermato dieci metri prima del mio punto di partenza poi sarei tornato indietro guardando con meno attenzione, perchè distratto dal pensiero che potesse essere i quei rifiutati dieci metri. a volte è più efficace rifare tutto da capo. la cocciutaggine è necessaria per riuscire ovunque la logica ti dica che sei pazzo, tuttavia la scelta se perseguire (con cocciutaggine) uno scopo o no, è sano deciderlo in base alla logica.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ebbravo steff