parleremo oggi di una curiosa invenzione,
che potrebbe risolvere per sempre l'annoso problema
del surriscaldamento terrestre, fornendo valida
alternativa a tutte le fonti energetiche attuali.
offre energia pulita, rinnovabile e a basso costo.
per realizzare nel nostro laboratorio il motore a gatto
e marmellata devo prima spigarvi il suo funzionamento.
tutti noi conosciamo la straordinaria capacità dei gatti
a cadere sempre in piedi... una loro dote naturale.
e sicuramente non vi è nuova la formula del tappeto:
F=[($/cmq)+Da] g(m1*m2/rq)
questa formula è la responsabile del fastidioso problema
della marmellata sulle fette biscottate che cadono
sempre sul lato appiccicoso.
infatti la Forza d'attrazione fra la marmellata e il tappeto
sottostante si calcola applicando la formula
della legge di gravitazione universale moltiplicando
però il con il fattore tappeto, ottenuto sommando
il rapporto fra il suo valore e la dimensione con
il Delta d'appiccicosità della marmellata.
ciò detto è presto spigato il funzionamento del motore:
si dispone il tappeto (più è prezioso, più il motore
è affidabile), si prende il gatto e gli si spalma sulla
schiena la marmellata. è molto importante che la
marmellata sia molto zuccherina e appiccicosa, se
macchia anche meglio... così il vostro motore
sarà molto più brillante e avrà maggior spunto.
a questo punto non resta che far cadere il gatto
sul tappeto, che spinto prima dalla marmellata
a cadere di schiena e poi dal suo istinto a cadere
in piedi, comincerà a ruotare lateralmente a
sempre maggior velocità, senza però riuscire
a toccare il tappeto. ora per rendere questa energia
fruibile dobbiamo montare l'albero motore.
questo dovrà scorrere sotto la pancia del gatto,
passando in mezzo alle zampe, infilandosi da
sotto la coda e proseguendo fin oltre il mento.
in questo modo si è anche in grado di
provvedere alla sopravvivenza del felino,
facendogli arrivare il cibo tramite il
tubo dell'albero motore (per questo sarà
necessario intubare il gatto)...
questa era la conferenza del dott. gordon
sull'impatto ambientale delle fonti di energia alternativa.
ora la ricerca sta cercando nuovi modi per poter
incrementare la coppia di questi motori,
appesantendo con piombi da sommozzatore
la coda del gatto si spera di riuscire ad applicare
questa tecnologia alle turbine di ventilazione
dei trafori autostradali.
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5 commenti:
ahahahah miodio mi fai morire!
io ADORO letteralmente queste tue uscite!!
un IPPIP URRA' per Gordon che salverà le sorti del nosrto amatissimo Pianeta salvandolo dal disastroso surriscaldamento cui è soggetto!
finalmente un post di pubblica utilità sociale.diciamo che ti sei dimenticato di citare il decisivo apporto per la riuscita dell'esperimento del dott. Savini
cosi abbiamo anche trovato lavoro per tutti quei poveri bambini cinesi disoccupati...tutti a far tappeti!!!nel gobi ovviamente(che tanto è dalle loro parti)...e la marmellata chi la fa?
oh, prima di far partire la produzione su scala internazionale ricordati di tenermi da parte un gatto da lancio!!!
tranquillo... terrò il migliore.
dopo averli sottoposti tutti alla
galleria del vento, s'intende
uhhhh!!!
che bello gatti volanti!!!
sapevo di poter contare su di te!!!
ricordati anche l'altro test: il miaaaaaaaaaaaaaaaaaao deve essere vigoroso come il rintoccare di mille campane...!
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