24 maggio 2007

my last creation



special thanks: did (for the clothes-hook)

ps. grazie a tutti quelli che si sono messi freneticamente a cercarla, ma ormai la punta da ferro non mi serve più!

23 maggio 2007

again & again & again



i. ciao
g. ciao, chi non muore si rivede
i. gia, era da un po' che non ci sentivamo,
pensavo quasi ti fossi dimenticato di me
g. e come potrei... dopo tutti questi anni
dopo tutte quelle notti passate insieme
i. si, le ricordo anch'io... vedo che non sei cambiato di tanto
g. in questo ti sbagli
i. scusami ma non vedo differenze
g. perchè non guardi bene... vedi prima venivo da te
perchè non sapevo chi ero. o meglio, lo sapevo
ma non sapevo dove volevo andare
i. e ora invece?
g. ora è proprio perchè lo so che sono qui
perchè mi servi per arrivare dove voglio
i. non trovo che sia molto diverso
g. bhe, direi di si, non ti pare?
i. no vedi, non sapevi dove andare ed ora lo sai,
per modo di dire ovviamente, con le dovute
possibili correzioni... ma non pensi di esserci
arrivato grazie a me? dici che ora ti servo per
arrivare dove vuoi, ma sono io che ti ho portato
sin qui
g. si, è possibile... allora ti ringrazio
i. di niente, potrei quasi dire che è il mio lavoro
g. allora alla prossima notte
i. contaci. buona notte piccolo
g. buona notte insonnia

ps a.a.a. cercasi disperatamente punta da ferro

21 maggio 2007

Bushidō [武士道]: la via del guerriero

i sette principi del Bushidō

義, Gi: Onestà e Giustizia
Sii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Il vero Samurai non ha incertezze sulla questione dell'onestà e della giustizia. Vi è solo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

勇, Yu: Eroico Coraggio
Elevati al di sopra delle masse che hanno paura di agire, nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere. Un Samurai deve possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L'eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.

仁 ,Jin: Compassione
L'intenso addestramento rende il samurai svelto e forte. È diverso dagli altri, egli acquisisce un potere che deve essere utilizzato per il bene comune. Possiede compassione, coglie ogni opportunità di essere d'aiuto ai propri simili e se l'opportunità non si presenta egli fa di tutto per trovarne una.

礼 ,Rei: Gentile Cortesia
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.

誠,Makoto o 信,Shin: Completa Sincerità
Quando un Samurai esprime l'intenzione di compiere un'azione, questa è praticamente già compiuta, nulla gli impedirà di portare a termine l'intenzione espressa. Egli non ha bisogno né di "dare la parola" né di promettere. Parlare e agire sono la medesima cosa.

名誉,Meiyo: Onore
Vi è un solo giudice dell'onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso.

忠義,Chugi: Dovere e Lealtà
Per il Samurai compiere un'azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Il Samurai è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura. Egli resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile.

15 maggio 2007

Maurits Escher

Le leggi della matematica non sono soltanto delle invenzioni o creazioni umane. Esse semplicemente “sono”: esistono in modo abbastanza indipendente dall'intelletto umano. Il massimo che chiunque possa fare è scoprire che stanno lì e prendere coscienza di esse. (Maurits Escher)





Maurits Cornelis Escher (1898 - 1972) è uno dei più famosi artisti grafici al mondo. Malgrado la sua personale sensazione di insicurezza matematica, i suoi quaderni provano che Escher era diventato un matematico di primaria grandezza.

http://britton.disted.camosun.bc.ca/escher/jbescher.htm

14 maggio 2007

polvere alla polvere



questo è un mondo illusorio
ogni cosa è destinata a finire
ogni tentativo di impedirlo
o rallentarlo è vano...
mi si è rotta una cassa
prima cantava suadente
ora gracchia storpiando
ogni nota dei miei artisti preferiti.
penso che scenderò in strada
e picchierò una vecchietta.

12 maggio 2007

disquisizioni teoriche sull'andamento del motore a gatto e marmellata

gordon
14:20 ma sec te... superato un certo numero di giri al
minuto il gatto perde il pelo?
14:20 ed il vizio?

Giovanni
14:20 sisi
14:20 il gatto perde pelo a causa dell'elevato valore
delle forze inerziali
14:21 dovute all'elevata omega di rotazione
14:21 inoltre il gatto deve essere equilibrato
14:21 il vizio dipende
14:21 se come vizio ha fumare la pipa
14:21 è probabile che girando la perda

Giovanni
14:32 in fondo non è altro che un albero filettato di
riscontro per il bilanciamento manuale di felidi
14:33 in modo da controllarne le oscillazioni
14:33 mi pare ovvio come il ramen in giappone

2 maggio 2007

lo specchio dell'inganno



ma da quanto tempo non scrivevo! più o meno lo stesso da cui non leggevo un giornale... oggi l'ho fatto, leggere il giornale intendo, e sinceramente non credo di essermi perso molto. non commenterò nessun articolo, ne esprimerò il mio parere su nessuna questione in particolare... solo son rimasto scioccato, allibito. da sempre piove merda, ma sta decisamente aumentando, quantomeno diventando più densa. la cosa peggiore è che non è lasciata neanche la possibilità di rispondere obbiettivamente, di fare una critica costruttiva. gli articoli fanno riferimento a fatti reali supportati da concetti inesistenti. una trappola costruita abilmente per tutte quelle persone che (mosrando una purezza, ingenuità, inandatta all'epoca odierna) ancora credono sia possibile capire, sapere, "cambiare delicatamente"... se si cede alla tentazione di commentare i fatti si danno per scontati i concetti che li supportano, non accorgendosi che la vera piaga risiede in essi. è come se ci fosse uno specchio che punta su un'altro specchio, e questo su un altro ancora, per distogliere lo sguardo da ciò che realmente succede... questo è il vero oppio dei popoli dei nostri giorni... stiamo giocando ad un gioco costruito per farci credere che sia la realtà, mentre lei se ne sta bellamente in disparte lasciata nelle grinfie di chi non la dovrebbe neanche poter vedere da lontano. la politica, la cronaca, i problemi che vengono sottoposti alla nostra attenzione sono lo scudo dietro cui si nasconde chi non vuole essere visto.
se guardiamo nello specchio non saremo più in grado di capire dove va il nostro sguardo, fatto rimbalzare mille volte in direzioni che portano solo a vicoli ciechi. cerchiamo invece la linea retta che passa in mezzo a tutto ciò, senza però toccarlo. in fondo a questa linea sta il vero nemico, che da dietro ad una scrivania piena di bottoni controlla le angolazioni, gestisce i rimbalzi...